Vi avevamo già raccontato della nostra visita all'Hobby Show, fonte di ispirazione e di grandi acquisti.....
C'è, però, un antefatto: quest'estate, durante una vacanza in Francia, sfogliando alcune riviste avevamo visto una particolare macchinetta chiamata "tricotin" che, lavorando il cotone o la lana, permette di realizzare dei tubolari, tipo "cordini", che possono essere utilizzati per realizzare cinture, collane, spille .... e tutto quello che la fantasia suggerisce..
In Italia questa macchinetta è difficile da trovare ma avevamo scoperto che all'Hobby Show era disponibile presso lo stand "Hobby Donna" e quindi abbiamo girato la fiera in lungo e in largo alla ricerca dello stand e della nostra macchinetta magica. Finalmente ecco lo stand, ci siamo avvicinate, abbiamo chiesto di poter acquistare il nostro gioiello e ... quale risposta ci attendeva? L'ultimo era stato venduto 5 minuti prima, il fornitore ne aveva consegnati pochi e quei pochi erano andati a ruba. Che sfortuna! Non ci rimaneva che l'acquisto on line sul loro sito.
Convinte di poter realizzare subito le nostre idee siamo tornate a casa un po' tristi, ma abbiamo fatto immediatamente l'ordine: tutto ok, tempi di consegna una decina di giorni. Ci rassegnamo all'attesa, ma , scaduti i 10 giorni, riceviamo una mail che ci avvisa che la merce non è ancora disponibile e sarebbe stata inviata non appena possibile. Che sofferenza, sembra un parto!
Ma ecco, dopo qualche giorno, finalmente, il tanto atteso pacco: il "tricotin".
Questo è il tricotin
I primi tentativi, bisogna confessarlo, hanno avuto esiti veramente disastrosi... ma poi presa la mano ne sono usciti dei tubolari eccezionali.
Abbiamo pensato a come utilizzarli e, tra le varie idee che abbiamo avuto, quella che ci è sembrata più originale è sicuramente questa:
rendere più allegri e simpatici gli "ometti" della tintoria, questo è il risultato:
